Il primo passo per la costruzione di una macchina sicura consiste nell’identificare quali sono tutti i possibili rischi a cui potrebbero essere esposti gli operatori che la utilizzano.
La strategia di valutazione del rischio e riduzione dei rischi è oggetto dalla norma armonizzata UNI EN ISO 12100 “Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio”. Grazie al metodo di lavoro da essa stabilito, è possibile stabilire se sia necessario implementare nella macchina delle misure di protezione aggiuntive, come le funzioni di sicurezza.
La norma armonizzata UNI EN ISO 13849-1 assicura la presunzione di conformità ai requisiti della direttiva riguardanti i circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza.
È infatti fondamentale che i progettisti delle macchine conoscano le regole che permettono di realizzare circuiti di comando “sicuri”, ovvero che abbiano un’affidabilità sufficientemente alta a garantire la protezione delle persone anche in caso di guasti.
Performance Level delle SRP/CS
Nell’ambito dei Requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute, la Direttiva Macchine 2006/42/CE indica che i sistemi di comando devono essere progettati e costruiti in modo da evitare l’insorgere di situazioni pericolose. Parti di questi sistemi di comando (siano hardware o software) possono essere deputate a svolgere funzioni di sicurezza (ovvero le funzioni la cui mancata o scorretta esecuzione può esporre gli operatori a pericoli), prendendo il nome di SRP/CS (Safety Related Parts of Control Systems).
La capacità di questi elementi a svolgere la loro funzione di sicurezza in condizioni prevedibili è identificata da uno di cinque livelli discreti, detti livelli di prestazione (PL), ognuno indicativo in termini di probabilità di guasto pericoloso per ora.
La norma di riferimento per la comprensione e il calcolo del Performance Level è la EN ISO 13849-1:2015.
Di che PL ha bisogno una funzione di sicurezza?
Basandosi sulla Valutazione del Rischio, si stabilisce il PLr, ovvero il livello di riduzione del rischio richiesto da parte della SRP/CS. Tale valore va almeno eguagliato o superato con il PL ottenuto dal sistema.
Il Performance Level richiesto va da a, il minore a e, il maggiore, basandosi sulla stima della gravità della lesione, della frequenza e/o esposizione al pericolo, della possibilità di evitare il pericolo o limitare il danno, secondo il metodo di valutazione del rischio stabilito dalla ISO 12100:2010.
Come si raggiunge il PL desiderato?
La norma 13849-1 indica due principi generali come misure di protezione per ridurre il rischio, da attuare in maniera separata o in combinazione, dipendentemente dal PL da raggiungere:
- scegliere componenti ben provati o adottare principi di sicurezza ben provati (secondo la EN ISO 13849-2:2012), di modo da diminuire la probabilità di guasti o avarie dei componenti;
- introdurre ridondanze e/o monitoraggi, creando una struttura della SRP/CS più adatta.
Gli obiettivi del PL
Valutare il PLr e agire conseguentemente nella progettazione delle funzioni di sicurezza del sistema al fine di raggiungerlo o superarlo, seguendo la norma di riferimento nel quadro più ampio della Direttiva Macchine, garantisce per le SRP/CS la cosiddetta presunzione di conformità ai requisiti essenziali 1.2.1 dell’Allegato I.
Come interviene Sustain Tech Hub
- Identificazione delle funzioni di sicurezza ai sensi delle specifiche norme.
- Supporto nella scelta dei componenti e della struttura della SRP/CS.
- Consulenza alla valutazione del PLr (livello di prestazione richiesto) – determinazione del PLr a seguito dell’analisi dei rischi.
- Calcolo del PL conseguito secondo la norma UNI EN ISO 13849-1.